06/06/07

Il Muro

Si fa un gran parlare del muro costruito dagli Israeliani per frenare gli episodi di terrorismo suicida, si parla del muro progettato dagli USA per diminuire l'immigrazione dal Messico, nel suo piccolo anche Padova è salita all'onore delle cronache italiane per il "muro" di via Anelli, contro lo spaccio e per salvaguardare gli abitanti della zona.
Ogni volta che l'argomento è il muro, gli animi dei "rossi" si scaldano, quasi si discutesse di nazi/fascismo col tristemente celebre "mettere al muro". Razzismo, intolleranza, misura illiberale, paroloni... s'infervorano, sale la pressione, le orbite iniettate.
Stranamente... nessuno parla più del muro per antonomasia, del MURO DI BERLINO! Hehehe... la memoria gioca brutti scherzi, specie quella piena di zone d'ombra dell'universo comunista.
A me basterebbe quel muro per giudicare la storia del comunismo. Esiste un muro, quindi lo scopo è impedire che venga scavalcato, che venga attraversato, che qualcuno vada "di là". Se no perchè farlo? Orbene chi e perchè ha costruito il muro di Berlino ? I Russi (tramite i tedeschi dell'est) costruirono il muro nella notte fra il 12 e 13 agosto 1961.
"Con la costruzione del muro le emigrazioni passarono da 2.500.000 tra il 1949 ed il 1962 a 5000 tra il 1962 ed il 1989. Dal punto di vista propagandistico la costruzione del muro fu un disastro per la DDR e, in generale, per tutto il blocco comunista; divenne infatti un simbolo chiave per ciò che le potenze occidentali vedevano come "tirannia comunista", specialmente dopo le uccisioni degli aspiranti fuggitivi sotto gli occhi dei media."
Allora, se un sistema è costretto addirittura a costruire un muro per evitare che i cittadini scappino "dall'altra parte" cosa vuol dire ? Che "dellà" si sta meglio, come minimo, ma la differenza è così elevata da spingere la gente a rischiare la vita pur di oltrepassare il muro. Vuol dire che sono così disperati da non aver paura di essere uccisi. Profughi cubani, boat peolple vietnamiti... la storia si ripete.
Avete mai sentito di uno che scappava verso est (a parte qualche isolato buffone) ? Basterebbe questo...
O ma gli allibiti rossi nostrani sono pronti, manifestando meraviglia, a riconoscere che le cose stavano così. Non si azzarderebbero ad usare la retorica di allora: che si trattava di un "muro di protezione antifascista" inteso ad evitare un'aggressione dall'Ovest (hihihi...rido ma ci sarebbe da piangere). Ma secondo loro si tratta di preistoria, ormai la sinistra è andata oltre (dove non si sa), non sono più quei rozzi barbari comunisti, adesso si parla di "politically correct". A parte che bisognerebbe domandare che ne pensano in proposito Bertinotti, Diliberto, Cossutta, Fassino e "compagni" che non riescono ad eliminare definitivamente la falce e martello dal simbolo di partito...
9 novembre 1989. E' la data della caduta del muro, diciassette anni fa. Sono pochi o tanti a seconda dei punti di vista. Si tirano fuori date di 62 anni fa, perchè non ricordare questa.