20/09/07

Grillo e Benigni

Il primo lo preferivo tempo fa, quando prendeva in giro la società e i costumi, come faceva Luca Goldoni nei suoi libri. Adesso entrambi vomitano solo politica e come tutti i rossi sono eternamente in malafede. Riescono a tirare dentro Berlusconi anche quando non è più al governo, pochissime le frecciate a Prodi e company.
Ma dico io, se c'è uno che è una caricatura vivente è il mortadella. Quando lo vedi e senti le stronzate che dice, già ti immagini la prossima vignetta di Forattini, così, senza sforzo.
Fra i suoi ministri ed accoliti poi, c'è un variopinto campionario che fa impallidire lo zoo di una grande città: un bordello di prostitute, la follia e la meschinità allo stato puro. Niente, i due comici ci passano sopra, muti ipocriti; sono marci dentro, come quei brigatisti di Dario Fo e consorte...