21/02/08

Il '38

Sul forum ebraico paragonano la situazione attuale, con quella prima della guerra. Hanno ragione ! L'odio per gli Ebrei è oggi altrettanto forte, ma più subdolo, mascherato. La propaganda palestinese, spalleggiata dalle torme di utili idioti rossi, a poco a poco sta lavando i cervelli degli occidentali. Già non scorgono più il pericolo islamico, che sta penetrando nelle loro case, figuriamoci se viene percepito quello che incombe su Israele.
Non ci sono più i ghetti... ma stanno trasformando Israele intera in un ghetto. Sembra quasi che abbiano chiuso il recinto, dopo aver spinto dentro i cavalli. Adesso gli Israeliani sono liberi, fieri, forti, ma sono tutti stretti in una superficie pari a quella della Puglia, ed il pazzo iraniano sta per premere il tasto rosso, quello dell'olocausto nucleare.
Oddio, non che gli Ebrei siano proprio degli sprovveduti...
Una guerra nucleare costerebbe agli Iraniani dai 16 ai 28 milioni di morti e ad Israele dai 200 agli 800 mila. Se si unisse la Siria, al "party", verrebbero uccisi altri 800 mila Ebrei ma al "costo" di 18 milioni di Siriani.
In parole povere Israele vincerebbe, ma favola o realtà, riporto una frase di un dirigente russo, ad uno americano, durante dei "colloqui" diplomatici : " Sareste disposti a sacrificare New York per Mosca ? ". A maggior ragione domani un limone con gli occhi strizzati potrebbe dire : "New York per Shanghai ?".
Durante la guerra Iran-Iraq, gli Iraniani mandavano avanti i soldati a frotte, per creare delle vere e proprie montagne di cadaveri che facessero da scudo alle ondate successive... o mandavano avanti bambini nei campi minati dal nemico...
Chi avrebbe il coraggio di smascherare un eventuale bluff di pazzi del genere ? Gente disposta a farsi esplodere, a mandare donne imbottite di tritolo, a usare dei Down... fra poco ad inviare ragazzini...
Anche se li minacci : "Dieci Teheran per Tel-Aviv ?"... ridendo ti rispondono "Si"...