16/04/08

Nuova sinistra

Ho notato, girando per blog e forum, che molti sinistroidi si dicono contenti di una cosa : che la vecchia sinistra di Bertinotti, Rifondazione etc. etc. , non c'è più.
Sarà... che sia far "di necessità virtù ? " Vuol dire che prima i falcemartellisti evidentemente avevano trovato il sistema di votarsi da soli. Sembra la vecchia DC, nessuno la votava, eppure era il partito più numeroso, misteri della moltiplicazione dei pani e dei pesci.
Del resto il "trasformismo" della sinistra è cosa nota : il famoso "strappo" (fasullo) di Berlinguer da Mosca. Le palle sulla "terza via". Il traghettatore Occhetto, proprio come Caronte, non portava le "anime" dal PCI al PDS, le portava semplicemente all'inferno.
"La gioiosa macchina da guerra"... una specie di carro sghangherato che perdeva pezzi per strada. Il tutto condito da un rifiorire di super-nostalgici, i fedeli staliniani : Rifondazione comunista... si rifondava il comunismo... che sopravviveva solo in estremo oriente e a Cuba. Aveva bisogno di essere "rifondato", secondo loro, invece che sotterrato.
Nel 1995 (leggo da Wikipedia, non è che sappia a memoria tutte le cazzate che combinano i topastri), alcuni fuoriescono dal PRC per fondare il Movimento dei Comunisti Unitari. Nel 1999 dal PRC fuoriesce sta volta Cossutta per formare il Partito dei Comunisti Italiani... poi Fassino coi DS, poi Veltroni col PD, infine una riverniciatura policromatica : la Sinistra Arcobaleno !
Corsi e ricorsi storici, scismi, liti da pollaio. La falce e martello si rimpicciolisce ma sopravvive in un angolino, in molti simboli. E' dura fare i conti con la storia per queste teste quadre.
Adesso si dicono contenti che la sinistra estremista si sia dileguata, sciolta come neve al sole. Vedremo... se sono rose fioriranno, ma rivedendo il loro curriculum, c'è sempre da diffidare. Una tara genetica non si cancella dall'oggi al domani.

Commento di Diliberto di ieri, evidentemente uno all'ultimo stadio... uno che ha capito tutto e che fa tesoro delle esperienze passate...
13:53 Diliberto: "Ricominciare da falce e martello"
"A questo punto dobbiamo ricominciare da capo e ricominciare dai vecchi simboli", la falce e martello. Lo dice il segretario Pdci, Oliviero Diliberto, dopo il tracollo elettorale della Sinistra arcobaleno e aggiunge: "Berlusconi ha vinto di 10 punti percentuali, la sinistra è praticamente scomparsa: bel risultato ha raggiunto Veltroni".