05/05/08

Naziskin e Nord-Est

Ovvio che quei 5 sono degli assassini, o se vogliamo mantenere la responsabilità individuale, un assassino e 4 con concorso in omicidio volontario.
Fenomeno da contrastare ? Certamente, da estirpare senza pietà !
Ma da qui... a tacciare il Nord-Est di essere un covo di fascisti, di razzisti, o di naziskin... ce ne corre.
In fondo la sinistra è fatta di bifolchi, altro che di fini intellettuali; un'operazione di disinformazione, così spudoratamente, ingenuamente manovrata, non può che portare altro discredito a quelli che non vogliono rassegnarsi ad aver perso le elezioni.
Schiumanti di rabbia, come cani affamati, si gettano su qualsiasi cosa capiti a tiro, offrendo un ben misero spettacolo.
Basta vedere con che voluttà i TG, e la stampa, evidenziano che i colpevoli "sono di buona famiglia"; frase che a pensarci bene non vuol dire niente, a meno di rievocare fantasmi del '38, "quegli opulenti borghesi dei Tedeschi non potevano non sapere" .
Si prosegue affermando che "i giovani erano annoiati" e via di questo passo per allusioni, associazioni Freudiane, insinuazioni, mezze verità, fino a che lo spettatore, o il lettore, è indotto ad abbracciare la tesi di fondo, sottesa, il messaggio subliminale neanche tanto velato : "i parenti, gli amici, i conoscenti, i Veneti tutti, in generale, i Leghisti insomma, sono INDIRETTAMENTE colpevoli..."
Per vostra sfortuna, RDM, la vittima non era un nigeriano, e neanche un rumeno o un albanese, era un veneto... peccato, riprovate, sarà per un altra volta, non tutte le ciambelle riescono con il buco.
Magari, compagni, potrete ripiegare su una sorta di "responsabilità oggettiva", come negli stadi, o come per il vostro onnipresente incubo, Berlusconi , il quale notoriamente "non poteva non sapere"...
"Resistere, resistere, resistere" , "hasta la victoria, siempre" (hihhi), "el pueblo unido..." e palle varie.