10/11/08

L'uomo nero

La polemica "sull'abbronzato" di Berlusconi è nota... ma voi, elogiando Obama, o semplicemente commentando la sua vittoria, che parole usereste ? Fareste qualche accenno al colore della pelle o fingereste che non ci sia alcuna differenza ?
Il rosso già avverte puzza di bruciato... è astuto, ferrato nella dialettica, e soprattutto sente lontano un miglio che si sta preparando una trappola... mmmmm...
Allora, come rispondete alla mia domanda ?
Non leggete dopo... rispondete subito, con sincerità, poi guardate giù...

1) Nessun accenno, neanche indiretto al colore della pelle. E' una strategia a due facce, ci sono pro e contro. Da un lato vorreste significare che tutti sono uguali, o meglio, tutti hanno gli stessi diritti, e vanno giudicati, pesati, considerati, unicamente per quello che dicono, anzi meglio, per quello che fanno (anche se Obama, finora, ha solo parlato).
Nessun pregiudizio oscura il vostro limpido pensiero, non caste, non gruppi, non razze, nè religioni. Siete una specie di ONU ambulante, una carta dei diritti fondamentali dell'uomo : libertè, egalitè. fraternitè.
Fermo, che fai ? Ennoooo eh ? E che... me guardi a Cubbbana che passa... si... ciooso che è bbbona... ma numme stai ad ascoltà ?
Vado avanti... se da un lato tutto questo è bello, positivo, sublime, dall'altro c'è un rischio : quello di apparire ipocriti ! Il re è nudo... diceva il bambino...
E' ovvio che se stai parlando con una persona seduta sulla sedia a rotelle, cerchi di fare finta di niente, se uno spastico ti chiede un'informazione, fai di tutto per apparire rilassato, ma chi ha un handicap, sa di averlo !
Se la persona sulla sedia a rotelle fa fatica a salire sul marciapiede, anche se con gli scivoli appositi, è spontaneo offrirsi per aiutarlo, perchè se anche questo evidenzia il suo "minus", nello stesso tempo fa si che si stabilisca un rapporto, un contatto umano basato sulla fiducia, sulla sincerità.
Non so... a me darebbe molto imbarazzo, se fossi su una sedia a rotelle, e tutti FACESSERO FINTA di nulla ! Preferirei di gran lunga se qualcuno si offrisse spontaneamente di aiutarmi, vedendomi in difficoltà.
Voi parlereste per ore con una persona sulla sedia a rotelle senza mai fare un accenno ? Si ? Siete falsi ! Ipocriti !
Ognuno di noi ha un handicap, l'importante è non vergognarsene, accettarlo, e farsi accettare dagli altri.
Se per la prima volta viene eletto presidente degli USA un nero, non posso parlarne senza evidenziare questo fatto, io non ho uno scotoma... la mia retina funziona (ancora) discretamente. Sono i rossi, gli ideologizzati, che "stravedono" o, molto più spesso, semplicemente "non vedono", perchè per loro non ci DEVE essere nulla da vedere !

2) Ne parli, non ti nascondi dietro al dito magro dell'ipocrisia. Qualcuno può optare per una battuta , magari non felicissima, ma spontanea. Tutte le nostre donne ci fanno una testa così, ogni santissima estate, con creme abbronzanti eccetera eccetera.
Stanno distese per ore al sole, come lucertole, per non parlare di chi si fa sedute di UV tutto l'anno. Il termine "abbronzato", e così abbronzatura, ha una connotazione positiva, per noi visi pallidi anemici occidentali.
Non si dice forse "Come sei abbronzato, mi fai un'invidia, io sono bianco come il latte, sono appena arrivato al mare " ?

3) Ne parli ma non ne parli... si... ma anche... ti congratuli, e citi, come di sfuggita "il fatto". Com'è possibile ? Chi è questo maestro della "terza via" che disconosce il "tertium non datur " ? Ecce bisogno chevve o dica ?
Uoltereeeee... sentitelo, è un piacere, uno spasso.
Me lo immagino mentre guarda lontano, un po' in alto, scimmiottando il suo idolo :
“io, noi, voi tutti…beh, tutti insieme abbiamo creduto alla vittoria di quest’uomo nero“.
Discorso riportato sul Corriere del 7/11/2008 LINK

Bisogna che "se dovemo mette d'accordo noantri... " o volete che non si dica, nemmeno per sbaglio, che non ha la pelle come uno scandinavo in cella d'isolamento da 10 anni, oppure si può dire che ha la pelle nera, abbronzata o quello che vi pare.

Perchè io mi immagino i miracoli di equilibrismo verbale che ha dovuto esercitare Uoltere... deve aver sudato freddo, arrampicandosi sugli specchi, e poi s'è deciso, s'è buttato, alè... "UOMO NERO"... hihhiiiiiiiii.... mi ricorda tanto le favole dei bambini "fai il bravo sennò chiamo l'uomo nero".... hehehe... io preferisco la battuta di Berlusconi, al finto "ufficialismo" serioso di chi dice e non dice, ma vi capisco, non tutti possono permettersi un sorriso, di questi tempi... ah... non dimenticate il Maalox !