28/04/10

I pesci nell'acqua

FONTE : 16 aprile, un paio di settimane fa...

" Un pregiudicato di 38 anni, presunto affiliato al clan Falanga, attivo a Torre del Greco (Napoli), e' stato arrestato per detenzione illegale di pistola. L'uomo era appena uscito da casa e si era posto alla guida della sua vettura in compagnia della moglie quando, e' stato bloccato dai carabinieri. Il 38enne nascondeva nella cintola una pistola. Quando i carabinieri hanno tentato di perquisirlo lui ha reagito e si e' scagliato contro i militari. La pistola e' caduta a terra ma la moglie cercando di approfittare della confusione ha tentato di prenderla per nasconderla ai carabinieri. Il gesto non le e' riuscito e i due sono stati bloccati mentre la pistola e' stata sequestrata. In strada si e' scatenata una rivolta contro i carabinieri. Amici e parenti hanno tentato di farli fuggire ma senza riuscirvi.
Marito e moglie sono stati rinchiusi nell'auto dei militari, ripartita a forte velocita' verso la caserma. Ma, a bordo di auto e motorini gli amici e i parenti della coppia hanno iniziato un inseguimento. Davanti alla caserma hanno tentato nuovamente di far fuggire il 38enne e sua moglie ma il tentativo e' stato scongiurato. Tra i militari e circa una quarantina di persone si e' scatenata una guerriglia durata a lungo. La folla ha cercato di assaltare la caserma ma il tentativo e' stato scongiurato. Alla fine sono stati arrestati i due figli e il cognato del pregiudicato. Ma la tensione non e' calata. All'ospedale Maresca dove sono stati portati i feriti i carabinieri sono nuovamente intervenuti per sedare gli animi.
Il bilancio e' di 4 arrestati: il 38enne, i due figli di 23 e 19 anni, e il cognato di 33. La moglie del pregiudicato e' stata denunciata in stato di liberta'. La pistola sequestrata e' una calibro 7,65. I carabinieri stanno cercando di chiarire se l'uomo si apprestasse ad usarla contro qualcuno oppure per difendersi da eventuali agguati di camorra. Quattro carabinieri durante i tafferugli sono rimasti feriti e portati in ospedale. Anche sei persone che avevano partecipato agli scontri sono state portate all'ospedale Maresca. "

Volevo farci un post, ma mi sono detto " a che pro ? ", non è la prima volta nè sarà l'ultima. Solo in Italia, pardon... solo in Terronia , può succedere una follia simile, una sconcezza del genere : parenti, amici, conoscenti che ostacolano un arresto, che inseguono i carabinieri, che assaltano una caserma. In nessun altra parte del mondo " civile ", gente cosiddetta " comune " forma bande malavitose, sommosse che come una fiumana minacciano di travolgere gli ultimi baluardi della legalità.
Immaginate Berlino, Stoccolma, Oslo, Zurigo, Vienna con un'accozzaglia di scalmanati che cerca di " liberare " un loro parente ? Ci manca solo che urlino BARABBA !

Perchè ho cambiato idea ? Perchè manco a farlo apposta è successo un fatto analogo.
26 aprile, siamo a Reggio Calabria, quindi sempre la stessa zona... TERRONIA. Viene arrestato uno dei più pericolosi latitanti (da 17 anni) della 'ndrangheta. Leggete qui : FONTE 

" [...] i suoi familiari, il drappello di parenti di Giovanni Tegano che, ieri mattina, si è riversato sul corso Garibaldi, a Reggio Calabria, per applaudire il superlatitante finito in manette nella serata di lunedì scorso. Erano almeno duecento: donne, uomini, ragazzi e anche i bambini, assiepati dietro un cordone di poliziotti ad aspettare il trasferimento dalla questura in carcere del boss del quartiere Archi. L’ultima occasione per vederlo e salutarlo. Quando Tegano ha fatto capolino sulle scale, dalla strada si è levato forte un applauso accompagnato da urla d’incoraggiamento. «È un uomo di pace» si sgolava a ripetere una donna di mezz’età, capelli biondi raccolti a coda di cavallo. «Sei la nostra vita», urlavano altri.

Questa volta non c'è stata violenza, non inseguimenti o tentativi di liberare la povera " vittima ", ma la scena fa venire ancora di più i brividi, se possibile. Ci mancava solo lo zucchero filato ed eravamo a Disneyland... bambini che fanno " ciao-ciao " con la manina e vecchiette con le lacrime agli occhi...
E poi fate mente locale, DICIASSETTE anni... nessuno se n'è mai accorto... è qui il dramma : in Terronia non tutti sono mafiosi, almeno non il 100% , ci mancherebbe... ma QUASI !
Perfino quei geni del RIS o del ROS ci sono arrivati: non cercano più i superlatitanti in SudAmerica, ai Caraibi o chissà dove, basta andare a CASA LORO, al numero civico riportato sulla patente o sulla carta d'identità, suonare al campanello, e chiedere di Carmelo...
Ovvio, bisognerà cercare dietro finte porte, passare ai raggi X bunker superattrezzati, con lunghi cunicoli scavati nella roccia, ma alla fine la " geniale " intuizione verrà premiata. I pesci nuotano nell'acqua, i boss di camorra, 'ndrangheta, mafia e corona riunita pure, l'acqua è dove si sentono al sicuro : la TERRONIA !