21/03/11

Hanno ragione

... gli abitanti di Lampedusa. Ragione da vendere, a tonnellate. Sbarchi continui, migliaia di extracomunitari, chissà perchè quasi tutti uomini : donne e bambini non sono rifugiati politici ?
Di solito in questi casi fuggono intere famiglie... mah... questi arrivano con le dita della mano a V, sanno che una volta in Italia il più è fatto, nessuno li rimanderà indietro, e perciò fanno quel sorrisetto strafottente...
I Lampedusani, dicevo, non ne possono più e minacciano disordini : di venire alle mani con le forze dell'ordine, se non con i gentili ospiti nordafricani. Se li ritrovano dappertutto, bivaccano all'aperto, nei bar, ovunque.
Sui media e in TV nessun commento acido, i cronisti si limitano a riportare i fatti, con un sottofondo di sincera comprensione. Lungi da loro le frecciatine che riservano alla lega e alle popolazioni del nord...
I meridionali, per tacito accordo dei politically correct, non sono mai razzisti, loro semplicemente si difendono, mentre lo stesso comportamento a carico dei "padani" viene bollato come bieco razzismo.
Nessuno dei " rossi " riflette (impossibile) sul fatto che, mentre gli abitanti di Lampedusa si vedono arrivare valanghe di profughi, analogamente qualcuno a poco a poco svuota il campo di prima accoglienza, alla chetichella. Sono adesso 3500, un numero enorme, ma in questi mesi ne saranno arrivati già più di 10.000, dove sono andati gli altri 6500 ???
Io un'idea ce l'avrei... arrivano al Sud ma sono di passaggio, vanno dove ci sono i soldi : al Nord !
Elementare Watson, ma non per gli imbecilli sinistrorsi anti lega. Una piccola noticina su cui riflettere per ore e ore (chissà che non gli entri in quella scatola cranica piena di segatura ) : MILANO HA PIU' EXTRACOMUNITARI DI TUTTO IL SUD MESSO ASSIEMEEEE !!!

P.S. E anche questo episodio  viene archiviato sotto la tag " meridionali razzisti ". Ripeto, non che consideri i Lampedusani dei razzisti, affatto, serve solo come memento, da sbattere in faccia a chi spara bordate di cazzate sui padovani, milanesi, torinesi e via dicendo.