Il 24 ottobre, alle 7 di mattina, una studentessa trevigiana è stata violentata in un sottopassaggio che portava alla stazione dei treni. Doveva andare all'università di Padova. L'aggressore è fuggito: di carnagione olivastra, con spiccato accento straniero, forse parlava spagnolo.
Il fatto, in sè tremendo, rientra nell'ottica della sicurezza nelle strade, il problema della microcriminalità (in questo caso macro), ed ovviamente della marea di immigrati che da mesi e mesi (in realtà anni, iniziò Prodi), stiamo imbarcando a tutto vapore.
Fosse successo a Roma, avrebbe avuto l'onore della prima pagina, nei TG... a Roma non piove, ci sono solo nubifragi, se fanno una scorreggia è, per definizione, un tuono.
Treviso ? Andò sta ? Padova... ma che minkia è ?
Il 24 passa nel più assoluto silenzio, ai TG della sera niente. I TG nazionali hanno altro a cui pensare, queste sono bazzeccole. Il TG3 regionale, ultrarosso, fa di tutto per non riportare fattacci che abbiano per protagonista un extracomunitario... bisogna essere solidali, possibilmente eco-compatibili, e magari riciclabili...
Solo ieri sera, il 25, bontà loro, anche i TG nazionali riportano la notizia, così come i compagni leninisti del TG3, forse travolti da cori d'indignazione per l'omertoso silenzio.
Fate quasi più schifo del violentatore !
